Film franco-svizzero-polacco del 1994,
diretto da K. Kieslowski. Interpreti principali: Z. Zamachowski, J. Delpy, J.
Gajos. Secondo film della trilogia (con
Tre colori - Film Blu e
Tre
colori - Film Rosso) dedicata dal regista polacco ai colori della bandiera e
al motto della Rivoluzione francese,
T. contempla il tema
dell'uguaglianza, cercata e poi negata nella vicenda proposta dal film.
Dominique (Delpy) obbliga il marito, Karol Karol (Zamachowski), a divorziare
vista la sua incapacità di consumare il matrimonio. L'uomo, straniero e
senza un soldo, decide di lasciare Parigi per la Polonia dove, con l'aiuto di un
amico (Gajos), si farà passare per morto per vendicarsi della moglie la
quale, da parte sua, si ritroverà a subire un'ingiustizia giudiziaria
molto più grave di quella da lei fatta subire al marito. Sceneggiato dal
regista, in collaborazione con K. Piesewich, A. Holland ed E. Zebrowski, il film
è, nonostante l'argomento, il più lieve della trilogia grazie,
soprattutto, alla
verve comico-melanconica del protagonista maschile. La
pellicola venne premiata a Berlino con l'Orso d'argento per la migliore
regia.